Freedom and Compliance: gestire la complessità, integrando la libertà individuale in un  sistema di compliance intelligente, coerente e congruente.

La gestione delle organizzazioni si sta trasformando in gestione delle comunità: le comunità dei dipendenti e delle loro famiglie, degli azionisti, dei clienti, dei fornitori, degli stakeholders  ed altre ancora.

La dinamicità che caratterizza questo particolare momento socio-economico, nel quale  la complessità cresce esponenzialmente giorno dopo giorno,  impone infatti alle organizzazioni la duplice necessità di creare continuamente nuove comunità e di rivisitare e rivitalizzare quelle già esistenti, al fine di realizzare un contesto nel quale le persone possano condividere obiettivi e valori, scambiarsi conoscenza, valorizzare la propria diversità.

In tale prospettiva la comunità non si identifica solo con l’azienda,  l’ufficio o una  particolare categoria professionale, ma con una pluralità di comunità, che si intrecciano e si interconnettono. Questo modo di “creare e gestire comunità” non implica la fine della soggettività: è l’individuo che entra nelle diverse  comunità,  con tutto il patrimonio di valori e conoscenze che possiede, per metterlo a disposizione di altri individui, che, a loro volta, gli restituiranno altri valori e altre conoscenze. L’individuo non si annulla, ma si esalta, secondo il principio che il risultato dell’aggregazione è superiore alla somma delle parti.

Ogni organizzazione ha un senso solo se porta del valore a un gruppo di comunità che ad essa sono collegate. Se, da un lato, ci sono gli interessi di tutti gli stakeholders e delle comunità che essi rappresentano o di cui fanno parte, dall’altro,  occorre fare i conti con uno scenario in cui i mutamenti geopolitici, quelli economici e ambientali determinano – in continuazione- diversi assetti di vincoli e, al contempo, nuove opportunità.

I manager si trovano quindi a dover affrontare una doppia complessità, che li obbliga a fare sintesi degli interessi – anche contrapposti – di tutte le comunità con cui sono in contatto e ad affrontare uno scenario liquido, caratterizzato da rischi e opportunità variabili.

La seconda edizione del Compliance and Management Symposium, che si terrà il 13 luglio 2017 presso il Forte di Bard in Valle D’Aosta,  si propone di affrontare la questione nell’ambito di un confronto finalizzato ad individuare la formula per coniugare libertà e compliance.

La sfida  è quella di riuscire a creare – attraverso regole condivise, figlie di una cultura e di valori comuni –  delle comunità virtuose,  all’interno delle quali ogni individuo possa esprimere il massimo della libertà e della creatività.

La nuova frontiera della formazione si pone l’obiettivo di  creare persone capaci di fronteggiare questa complessità  e   in grado di sviluppare e gestire  comunità (organizzazioni), che possano, a loro volta,  diffondere  nella società questa nuova visione.